Ricerca e Sviluppo

“The greatest enemy of knowledge is not ignorance; it is the illusion of knowledge.”
Stephen Hawking

Italfarmaco è tra gli attori principali nel panorama dell’industria farmaceutica italiana sia per i suoi prodotti sia per le sue attività di ricerca e sviluppo.

La prima molecola (salicilato di imidazolo) sviluppata nel proprio Centro di Ricerca è stato un farmaco antinfiammatorio non steroideo, commercializzato nel 1984. Successivamente, è stato sviluppato un complesso proteico di ferro per il trattamento dell’anemia da carenza di ferro, distribuito oggi in oltre 40 Paesi nel mondo. Nel 1988, l’Azienda ha iniziato a commercializzare la colina alfoscerato, curandone anche lo sviluppo internazionale per il trattamento dei disturbi cognitivi cerebrali, tra cui la malattia di Alzheimer vascolare e non vascolare. Nel settore cardiovascolare Italfarmaco è stata pioniera nello sviluppo di farmaci antitrombotici, come l’eparina non frazionata e a basso peso molecolare, per il trattamento cronico della cardiopatia ischemica e per la profilassi e la terapia della trombosi venosa e arteriosa.

Ricerca e innovazione nelle terapie per le malattie rare e complesse

Attualmente la ricerca si concentra sui disturbi neuromuscolari, sulla fibrosi e sul cancro (comprese le cure di supporto in oncologia), con particolare attenzione alle malattie rare.

Il nostro gruppo di Ricerca e Sviluppo lavora con small molecules, peptidi e anticorpi monoclonali, selezionati in base alla biologia specifica di ciascun target. Il nostro principale punto di forza è l’esperienza consolidata negli inibitori dell’istone deacetilasi (HDAC) zinco-dipendenti. Le HDAC zinco-dipendenti costituiscono una famiglia di 11 proteine correlate, coinvolte nella modificazione post-traduzionale di proteine e poliammine.

ricerca e innovazione - HDAC - Italfarmaco
ricerca e sviluppo - Givinostat - Italfarmaco

Gli inibitori HDAC sono utilizzati o in fase di studio per diverse indicazioni terapeutiche, tra cui il trattamento di alcuni tipi di tumori, come linfomi e mielomi, grazie alla loro capacità di indurre la morte cellulare, per malattie neurodegenerative, in quanto modulano l’espressione genica e possono proteggere le cellule nervose e per le malattie infiammatorie e autoimmuni, poiché regolano le risposte immunitarie.

Il composto più avanzato di Italfarmaco, Givinostat (un inibitore HDAC non selettivo), è stato recentemente approvato da FDA ed EMA per il trattamento della distrofia muscolare di Duchenne (DMD) in pazienti di età pari o superiore a sei anni ed è anche in fase avanzata di sviluppo clinico nella policitemia vera, un raro tumore ematologico. Il gruppo di ricerca e sviluppo è impegnato nell’identificazione di inibitori di seconda generazione selettivi per specifiche isoforme di HDAC. Questi nuovi inibitori mirano a ridurre gli effetti collaterali associati agli inibitori non selettivi, offrendo un trattamento più sicuro e mirato.

Migliorare le opzioni terapeutiche: nuove formulazioni e biosimilari complessi

Oltre allo sviluppo di nuove entità chimiche, il gruppo di R&S sviluppa anche nuove formulazioni di farmaci già approvati per rispondere meglio alle esigenze dei pazienti e generici/biosimilari di molecole complesse come, ad esempio, le formulazioni liquide di antidepressivi o ipnotici e di Riluzolo per il trattamento della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). Per quanto riguarda lo sviluppo di generici/biosimilari di molecole complesse, il gruppo di R&D di Italfarmaco ha sviluppato generici/biosimilari di enoxaparina, e glatiramer.

Il nostro obiettivo

L’obiettivo dell’attività di ricerca di Italfarmaco è quello di fornire a caregiver e pazienti farmaci efficaci e sicuri, per migliorare la salute e garantire una migliore qualità di vita.

Il nostro obiettivo

L’obiettivo dell’attività di ricerca di Italfarmaco è quello di fornire a caregiver e pazienti farmaci efficaci e sicuri, per migliorare la salute e garantire una migliore qualità di vita.

Il nostro percorso di R&S

La Ricerca e Sviluppo (R&S) di Italfarmaco è organizzata per portare l’innovazione ai pazienti e per far progredire le nostre scoperte dalle prime fasi di concettualizzazione fino all’approvazione del mercato nel più breve tempo possibile. Per ottimizzare questo processo, il gruppo è diviso in due dipartimenti principali: the New Drug Incubator (NDI) e Drug Development (DD).

Il dipartimento di Ricerca e Sviluppo ha sede principalmente a Milano, con ulteriori unità a Roma e Madrid. Per lo sviluppo chimico e la produzione di molecole ci affidiamo a Chemi, azienda leader nella produzione di principi attivi all’interno del nostro Gruppo.

Guidato dal nostro Chief Scientific Officer (CSO), il gruppo NDI è dedicato alla scoperta di nuove entità chimiche che vengono sviluppate fino allo stadio di candidati preclinici (PCC), cioè molecole pronte per gli studi di abilitazione IND. Le attività di ricerca sono condotte in modalità semi-virtuale: tutte le competenze e le abilità sono presenti internamente e vengono ampliate in modo flessibile in base alle esigenze del progetto utilizzando fornitori esterni. Il gruppo NDI comprende diverse unità specializzate:

  • Unità di chimica farmaceutica: questa unità si concentra sulla progettazione e sulla sintesi di nuove entità chimiche (NCE). Il team di chimici esperti impiega metodologie avanzate per creare nuovi composti con potenziali benefici terapeutici.
  • Unità di biologia: responsabile degli studi di proof of concept (POC) in vitro, questa unità conduce test di laboratorio approfonditi per valutare l’attività biologica di nuovi composti. Il loro lavoro è fondamentale per identificare i candidati promettenti per un ulteriore sviluppo.
  • Unità di validazione dei target in vivo: questa unità esegue studi POC in vivo per convalidare i target terapeutici e l’efficacia di nuovi composti in organismi viventi. I loro risultati forniscono dati essenziali per l’avanzamento dei composti nello sviluppo preclinico.
  • Unità anticorpi di Exiris: Responsabile dello sviluppo di farmaci anticorpali, dello sviluppo di nuove tecnologie anticorpali e di una tecnologia piattaforma per la coniugazione di anticorpi o peptidi con sostanze citotossiche.
Sotto la guida del nostro Chief Medical Officer (CMO), il gruppo DD è responsabile dello sviluppo dei candidati farmaci dalla fase preclinica allo sviluppo clinico e, infine, all’approvazione del farmaco da parte delle autorità regolatorie. È composto dalle seguenti unità:

  • Unità di sviluppo preclinico: questa unità si occupa dello sviluppo di candidati preclinici, eseguendo una serie di test per garantirne sicurezza, efficacia e profilo farmacocinetico prima dell’ingresso nella sperimentazione clinica (attività di abilitazione IND). Inoltre, è responsabile della conduzione di studi di tossicologia sulle nuove molecole fino alla fase di registrazione.
  • Sviluppo chimico: questa unità è responsabile dello sviluppo del processo di sintesi di nuove molecole fino alla registrazione. In questo ruolo garantisce che le nuove molecole possano essere prodotte in modo efficiente ed efficace da piccole a grandi scale commerciali.
  • Unità di sviluppo farmaceutico: questa unità è responsabile dello sviluppo della formulazione (e del relativo processo di produzione e confezionamento) di nuove molecole, dalla selezione dei candidati fino allo sviluppo clinico e alla registrazione. Quest’area assicura lo sviluppo della forma di dosaggio adatta per la somministrazione del composto e la sua stabilità e scalabilità, in modo che possa essere prodotto in modo efficiente ed efficace per la fornitura clinica e la futura commercializzazione. Questa unità è anche responsabile dell’ottimizzazione o dello sviluppo di nuove formulazioni/forme di dosaggio di farmaci già registrati, nell’ambito della gestione del loro ciclo di vita.
  • Unità di R&S clinica: questa unità è responsabile dello sviluppo clinico delle molecole. Ciò include l’ideazione, lo sviluppo e l’attuazione del piano di sviluppo delle nuove molecole. Questa unità è anche responsabile dell’ideazione e dell’attuazione degli studi clinici. Garantisce che i nuovi farmaci soddisfino gli standard normativi e dimostrino sicurezza ed efficacia su soggetti umani.
  • Biometria e Data Sciences: questa unità è responsabile dell’uso rigoroso delle scienze quantitative per massimizzare l’accuratezza e la conformità degli studi clinici dalla fase iniziale a quella finale della sperimentazione clinica Statistici, scienziati dei dati e programmatori statistici consentono di prendere decisioni interne garantendo un supporto strategico per i progetti, la consegna e l’interpretazione dei risultati degli studi clinici.

Aree di ricerca

Attualmente la nostra pipeline comprende una serie di progetti di scoperta e sviluppo in corso, con un focus primario sull’epigenetica. In particolare, ci rivolgiamo alla famiglia di enzimi istone deacetilasi (HDAC).

Questo approccio diversificato sottolinea la nostra dedizione ad affrontare un ampio spettro di sfide mediche attraverso la ricerca e lo sviluppo scientifico all’avanguardia. I nostri sforzi sono rivolti a diverse indicazioni cliniche chiave.

MALATTIE RARE

MALATTIE RARE

Abbiamo sviluppato un’esperienza nei disturbi neuromuscolari, con l’obiettivo di fornire nuove opzioni terapeutiche per queste difficili condizioni.

FIBROSI

FIBROSI

La nostra ricerca esplora approcci innovativi per il trattamento di varie malattie fibrotiche, cercando di rispondere alle esigenze mediche insoddisfatte in questo settore.

ONCOLOGIA

ONCOLOGIA

Siamo impegnati a far progredire i trattamenti contro il cancro, concentrandoci sia sulle terapie antitumorali dirette sia sulle cure di supporto per i pazienti oncologici, per migliorare i risultati complessivi e la qualità della vita dei pazienti.

Pipeline

 

 

Lead
Optimization
Candidate
Selection
IND
Enabling
Phase
I
Phase
II
Phase
III
NDA
MAA
Expected
Launch
Givinostat
Pan-HDAC Inhibitor
Duchenne Muscular Dystrophy*
US: 2024
EU: 2025
Givinostat
Pan-HDAC Inhibitor
Polycythemia Vera*
In progress 2027
Givinostat
Pan-HDAC Inhibitor
Becker Muscular Dystrophy*
TBC
ITF3756
HDAC6 Inhibitor
Solid Tumors
In progress 2028
ITF3912
Peptide-Drug Conjugate
Solid Tumors
In progress TBC
ITF-undiscl
Antibody
Fibrosis
In progress TBC
ITF-undiscl
HDAC6 Inhibitor
Peripheral Neuropathies
In progress TBC
ITF-undiscl
HDAC Class I Inhibitor
Fibrosis
In progress TBC

Il gruppo di R&S di Italfarmaco non si dedica solo alla scoperta e allo sviluppo di nuove entità chimiche (NCE), ma è anche impegnato nello sviluppo di generici e biosimilari complessi. Negli ultimi anni, l’Azienda ha lanciato con successo l’enoxaparina negli Stati Uniti e nell’UE. FDA ha recentemente approvato il Glatiramer, mentre l’ANDA di Pentosan è in fase di revisione.

Approcci innovativi alla Discovery Drugs

Il New Drug Incubator (NDI) è un gruppo multidisciplinare guidato dal nostro Chief Scientific Officer (CSO), focalizzato sulla scoperta e sviluppo di Nuove Entità Chimiche (NCE) fino alla fase di candidatura preclinica (PCC), cioè pronte per gli studi di abilitazione IND.

Per l’identificazione degli hit, l’ottimizzazione del lead e la selezione del candidato, utilizziamo un ampio ventaglio di metodologie complementari, tra cui:

Fragment based screening

Fragment-based screening, condotto in collaborazione con partner esterni. Questo approccio ci permette di identificare nuove molecole analizzando l’interazione di piccoli frammenti molecolari con il target, che poi vengono combinati e ottimizzati per ottenere il profilo farmacologico desiderato.

Structure based drug design

Structure-based drug design sempre in collaborazione con partner esterni. Questa tecnica consente un’analisi dettagliata della struttura del target e delle interazioni con le molecole candidate, guidando il design razionale di composti potenti e selettivi.

AI-driven computational drug discovery

AI-driven computational drug discovery, in collaborazione con fornitori tecnologici leader come Iktos . Grazie alla partnership con Iktos, utilizziamo la piattaforma Makya™ per la generazione di molecole e Spaya™ per l’analisi retrosintetica. Questi strumenti permettono di generare rapidamente composti nuovi, sinteticamente accessibili e su misura per i nostri profili target, accelerando significativamente il processo di scoperta.

Investiamo molto anche nell’innovazione interna

L’integrazione di ITForge, la nostra piattaforma pensata per unificare e gestire tutte le attività in silico, garantisce flussi di lavoro snelli e una collaborazione migliorata. ITForge è una pipeline end-to-end, guidata dall’IA, sviluppata per supportare i workflow da hit a lead tramite chimica generativa e machine learning. Integra e ottimizza vari framework open-source, usando il reinforcement learning per generare molecole ottimizzate per “drug-likeness” e altre proprietà fisico-chimiche. I candidati virtuali sono poi classificati con metodi di filtraggio e scoring progressivamente più accurati, selezionati per la sintesi. ITForge offre una soluzione flessibile, scalabile e open-source per il design di farmaci guidato dall’IA, integrando modellazione generativa, ottimizzazione multi-obiettivo e post-processing rigoroso per prioritizzare molecole di alta qualità da validare sperimentalmente.

Ricerca e sviluppo AI Italfarmaco
Ricerca e Sviluppo Givinostat - Italfarmaco Spa

Recenti investimenti in infrastrutture hardware e software, con GPU NVIDIA dedicate (4x H100, 2x L40S) e un framework software per data science a supporto di screening ad alto rendimento, modellazione in silico e integrazione dati.

In collaborazione con l’Istituto Ronzoni , stiamo acquisendo uno spettrometro NMR Bruker da 800 MHz—il primo nel settore privato italiano e il primo mai installato nel Nord Italia. Questo strumento all’avanguardia rafforzerà notevolmente le nostre capacità in biologia strutturale e caratterizzazione dei composti, permettendo un’analisi più profonda delle strutture molecolari complesse e delle interazioni tra proteine e potenziali farmaci. Gestita congiuntamente, la piattaforma NMR supporterà i programmi di scoperta interni di Italfarmaco e sarà disponibile per partner di ricerca qualificati nel Nord Italia, favorendo collaborazione e accelerando il progresso scientifico. Questo investimento strategico sottolinea l’impegno di Italfarmaco per l’eccellenza scientifica e l’innovazione, ampliando le nostre capacità in biologia strutturale, analisi molecolare e scoperta precoce di farmaci.

Ricerca e Sviluppo

La Direzione Medico-Scientifica Italfarmaco affronta con energia e dinamismo la sfida di documentare e misurare il valore globale del farmaco avvalendosi delle nuove ed eterogenee discipline scientifiche che ne stabiliscono il significato medico, umano, economico e sociale.

Rigore scientifico, continuità rispetto alle conoscenze acquisite, ma anche identificazione di bisogni di salute rimossi o inespressi, originalità nell’approccio metodologico ai problemi, valutazione obiettiva dell’impatto socio-economico delle terapie, anche grazie alle estese collaborazioni con istituzioni sanitarie, società scientifiche, gruppi di ricerca, università ed enti ospedalieri: sono questi i valori che ci ispirano e ci consentono di generare dati scientifici in linea con le più sfidanti prospettive del sistema-salute.

In particolare:

  • supportiamo iniziative di vasto respiro e all’avanguardia in campo oncologico e immunologico;
  • promoviamo progetti di monitoraggio e controllo del rischio cardiovascolare e trombo-embolico correlato a numerose condizioni patologiche;
  • identifichiamo e studiamo tecnologie innovative per la gestione ospedaliera e domiciliare di patologie complesse, in sintonia con il bisogno sociale di migliorare l’assistenza umana e sanitaria sul territorio;
  • siamo in prima fila nello studio di prodotti farmaceutici in grado di alleviare la sofferenza dei pazienti in momenti particolarmente delicati e complessi della loro vita (‘supportive care’ in oncologia, prevenzione delle complicanze delle neoplasie ematologiche, trattamento della sclerosi laterale amiotrofica);
  • documentiamo i bisogni di salute in aree finora neglette, come quelle riguardanti la salute della donna a tutte le età;
  • partecipiamo a iniziative che valutano e promuovono l’appropriatezza clinica in numerose malattie e condizioni, dalle vasculopatie periferiche all’osteoporosi, dal dolore cronico al vasto gruppo delle malattie psichiatriche;
  • cerchiamo punti di contatto e sinergia fra le diverse aree terapeutiche, nella convinzione che, al di là delle competenze specialistiche di settore, vada salvaguardata la complessiva unicità del paziente e il suo bisogno globale di salute;
  • promuoviamo programmi volti al miglioramento della cura delle persone portatrici di malattie rare e particolarmente invalidanti;
  • attraverso il nostro servizio di farmacovigilanza, garantiamo i più elevati standard qualitativi anche sul fronte della sicurezza, grazie all’applicazione delle più moderne normative internazionali.

Considerata l’incidenza della spesa sanitaria complessiva sui bilanci pubblici, le politiche del farmaco rappresentano oggi una delle sfide cruciali, da cui dipende in gran parte la sostenibilità dei sistemi finanziari. La Direzione Medico-Scientifica Italfarmaco è in prima linea nell’ideare, promuovere e sostenere progetti di ‘Health Technology Assessment’. Sulla base delle metodologie più evolute, contribuiamo a identificare e misurare le ricadute cliniche, economiche ed organizzative dei nuovi strumenti terapeutici, inclusi i nuovi dispositivi medici che consentono l’uso del bene ‘farmaco’ in modo ancora più appropriato e proficuo per la persona e per la società.

La Direzione Affari Regolatori di Italfarmaco SpA riveste un ruolo strategico all’interno dell’Azienda, rappresentando il punto di contatto con le Autorità Regolatorie e un punto di riferimento per tutti i dipartimenti aziendali, compreso lo stabilimento produttivo.

Collabora attivamente con altri dipartimenti tra cui Farmacovigilanza, Direzione Medica e Marketing, e Direzione Commerciale per assicurare che i prodotti dell’azienda (medicinali, dispositivi medici, integratori) rispettino gli standard di qualità, sicurezza ed efficacia previsti dalla normativa vigente.

La missione principale della Direzione Affari Regolatori è quella di garantire che tutti i prodotti appartenenti al Gruppo Italfarmaco S.p.A. siano in linea con le normative nazionali ed internazionali, supportando l’intero ciclo di vita dei prodotti, dalla fase di prima richiesta di autorizzazione all’immissione in commercio, al mantenimento della stessa.

Le principali responsabilità includono:

  • Registrazione dei medicinali: preparazione e presentazione dei dossier di registrazione alle autorità regolatorie locali (es. l’Agenzia Italiana del Farmaco in Italia).
  • Mantenimento delle autorizzazioni: preparazione e presentazione dei rinnovi della Autorizzazioni all’Immissione in Commercio e le variazioni necessarie garantendo sempre conformità alla normativa vigente.
  • Monitoraggio degli aggiornamenti normativi: raccogliere e valutare l’impatto della nuova normativa al fine di garantire il rispetto della stessa sui prodotti del gruppo Italfarmaco S.p.A.

Pubblicazioni scientifiche

Mercuri E, Vilchez JJ, Boespflug-Tanguy O, Zaidman CM, Mah JK, Goemans N, Müller-Felber W, Niks EH, Schara-Schmidt U, Bertini E, Comi GP, Mathews KD, Servais L, Vandenborne K, Johannsen J, Messina S, Spinty S, McAdam L, Selby K, Byrne B, Laverty CG, Carroll K, Zardi G, Cazzaniga S, Coceani N, Bettica P, McDonald CM; EPIDYS Study Group. Safety and efficacy of givinostat in boys with Duchenne muscular dystrophy (EPIDYS): a multicentre, randomised, double-blind, placebo-controlled, phase 3 trial. Lancet Neurol. 2024 Apr;23(4):393-403. doi: 10.1016/S1474-4422(24)00036-X. Erratum in: Lancet Neurol. 2024 Jun;23(6):e10. doi: 10.1016/S1474-4422(24)00172-8. PMID: 38508835.

Fiorentini F, Germani M, Del Bene F, Pellizzoni C, Cazzaniga S, Rocchetti M, Bettica P. Population pharmacokinetic-pharmacodynamic analysis of givinostat. Expert Opin Drug Metab Toxicol. 2023 Apr;19(4):229-238. doi: 10.1080/17425255.2023.2219839. Epub 2023 Jun 12. PMID: 37306105.

Licandro SA, Crippa L, Pomarico R, Perego R, Fossati G, Leoni F, Steinkühler C. The pan HDAC inhibitor Givinostat improves muscle function and histological parameters in two Duchenne muscular dystrophy murine models expressing different haplotypes of the LTBP4 gene. Skelet Muscle. 2021 Jul 22;11(1):19. doi: 10.1186/s13395-021-00273-6. PMID: 34294164; PMCID: PMC8296708.

Lavezzi SM, Rocchetti M, Bettica P, Petrini S, De Nicolao G. Assessing drug effect from distributional data: A population approach with application to Duchenne Muscular Dystrophy treatment. Comput Methods Programs Biomed. 2019 Sep;178:329-342. doi: 10.1016/j.cmpb.2019.06.002. Epub 2019 Jun 6. PMID: 31416560.

Bettica P, Petrini S, D’Oria V, D’Amico A, Catteruccia M, Pane M, Sivo S, Magri F, Brajkovic S, Messina S, Vita GL, Gatti B, Moggio M, Puri PL, Rocchetti M, De Nicolao G, Vita G, Comi GP, Bertini E, Mercuri E. Histological effects of givinostat in boys with Duchenne muscular dystrophy. Neuromuscul Disord. 2016 Oct;26(10):643-649. doi: 10.1016/j.nmd.2016.07.002. Epub 2016 Jul 11. PMID: 27566866.

Comi GP, Niks EH, Vandenborne K, Cinnante CM, Kan HE, Willcocks RJ, Velardo D, Magri F, Ripolone M, van Benthem JJ, van de Velde NM, Nava S, Ambrosoli L, Cazzaniga S, Bettica PU. Givinostat for Becker muscular dystrophy: A randomized, placebo-controlled, double-blind study. Front Neurol. 2023 Jan 30;14:1095121. doi: 10.3389/fneur.2023.1095121. PMID: 36793492; PMCID: PMC9923355.

Comi GP, Niks EH, Cinnante CM, Kan HE, Vandenborne K, Willcocks RJ, Velardo D, Ripolone M, van Benthem JJ, van de Velde NM, Nava S, Ambrosoli L, Cazzaniga S, Bettica PU. Characterization of patients with Becker muscular dystrophy by histology, magnetic resonance imaging, function, and strength assessments. Muscle Nerve. 2022 Mar;65(3):326-333. doi: 10.1002/mus.27475. Epub 2021 Dec 30. PMID: 34918368; PMCID: PMC9302983

Tosca EM, De Carlo A, Bartolucci R, Fiorentini F, Di Tollo S, Caserini M, Rocchetti M, Bettica P, Magni P. In silico trial for the assessment of givinostat dose adjustment rules based on the management of key hematological parameters in polycythemia vera patients. CPT Pharmacometrics Syst Pharmacol. 2024 Mar;13(3):359-373. doi: 10.1002/psp4.13087. Epub 2024 Feb 7. PMID: 38327117; PMCID: PMC10941510.

Rambaldi A, Iurlo A, Vannucchi AM, Martino B, Guarini A, Ruggeri M, von Bubnoff N, De Muro M, McMullin MF, Luciani S, Martinelli V, Nogai A, Rosti V, Ricco A, Bettica P, Manzoni S, Di Tollo S. Long-term safety and efficacy of givinostat in polycythemia vera: 4-year mean follow up of three phase 1/2 studies and a compassionate use program. Blood Cancer J. 2021 Mar 6;11(3):53. doi: 10.1038/s41408-021-00445-z. PMID: 33677466; PMCID: PMC7936975.

Rambaldi A, Iurlo A, Vannucchi AM, Noble R, von Bubnoff N, Guarini A, Martino B, Pezzutto A, Carli G, De Muro M, Luciani S, McMullin MF, Cambier N, Marolleau JP, Mesa RA, Tibes R, Pancrazzi A, Gesullo F, Bettica P, Manzoni S, Di Tollo S. Safety and efficacy of the maximum tolerated dose of givinostat in polycythemia vera: a two-part Phase Ib/II study. Leukemia. 2020 Aug;34(8):2234-2237. doi: 10.1038/s41375-020-0735-y. Epub 2020 Feb 11. PMID: 32047238; PMCID: PMC7387307.

Finazzi G, Vannucchi AM, Martinelli V, Ruggeri M, Nobile F, Specchia G, Pogliani EM, Olimpieri OM, Fioritoni G, Musolino C, Cilloni D, Sivera P, Barosi G, Finazzi MC, Tollo SD, Demuth T, Barbui T, Rambaldi A. A phase II study of Givinostat in combination with hydroxycarbamide in patients with polycythaemia vera unresponsive to hydroxycarbamide monotherapy. Br J Haematol. 2013 Jun;161(5):688-694. doi: 10.1111/bjh.12332. Epub 2013 Apr 10. PMID: 23573950.

Amaru Calzada A, Pedrini O, Finazzi G, Leoni F, Mascagni P, Introna M, Rambaldi A, Golay J; Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro-Gruppo Italiano Malattie Mieloproliferative Investigators. Givinostat and hydroxyurea synergize in vitro to induce apoptosis of cells from JAK2(V617F) myeloproliferative neoplasm patients. Exp Hematol. 2013 Mar;41(3):253-60.e2. doi: 10.1016/j.exphem.2012.10.013. Epub 2012 Oct 27. PMID: 23111067.

Rambaldi A, Dellacasa CM, Finazzi G, Carobbio A, Ferrari ML, Guglielmelli P, Gattoni E, Salmoiraghi S, Finazzi MC, Di Tollo S, D’Urzo C, Vannucchi AM, Barosi G, Barbui T. A pilot study of the Histone-Deacetylase inhibitor Givinostat in patients with JAK2V617F positive chronic myeloproliferative neoplasms. Br J Haematol. 2010 Aug;150(4):446-55. doi: 10.1111/j.1365-2141.2010.08266.x. Epub 2010 Jun 15. PMID: 20560970.

HDAC6 inhibition by ITF3756 modulates PD-L1 expression and monocyte phenotype: insights for a promising immune checkpoint blockade co-treatment therapy
Authors: Valeria Spadotto, Chiara Ripamonti, Andrea Ghiroldi, Elisabetta Galbiati, Pietro Pozzi, Roberta Noberini, Tiziana Bonaldi, Christian Steinkühler, and Gianluca Fossati
Source: Front Immunol. 2025,16, 1546939.
DOI: https://doi.org/10.3389/fimmu.2025.1546939

HDAC6 inhibition disrupts HDAC6-P300 interaction reshaping the cancer chromatin landscape
Authors: Michela Gottardi Zamperla, Barbara Illi, Veronica Barbi, Chiara Cencioni, Daniele Santoni, Stella Gagliardi, Maria Garofalo, Gabriele Antonio Zingale, Irene Pandino, Diego Sbardella, Lina Cipolla, Simone Sabbioneda, Antonella Farsetti, Chiara Ripamonti, Gianluca Fossati, Christian Steinkühler, Carlo Gaetano, and Sandra Atlante
Source: Clin Epigenetics 2024,16(1),109.
DOI: https://doi.org/10.1186/s13148-024-01725-8

Novel Benzohydroxamate-Based Potent and Selective Histone Deacetylase 6 (HDAC6) Inhibitors Bearing a Pentaheterocyclic Scaffold: Design, Synthesis, and Biological Evaluation
Authors: Barbara Vergani, Giovanni Sandrone, Mattia Marchini, Chiara Ripamonti, Edoardo Cellupica, Elisabetta Galbiati, Gianluca Caprini, Gianfranco Pavich, Giulia Porro, Ilaria Rocchio, Maria Lattanzio, Marcello Pezzuto, Malgorzata Skorupska, Paola Cordella, Paolo Pagani, Pietro Pozzi, Roberta Pomarico, Daniela Modena, Flavio Leoni, Raffaella Perego, Gianluca Fossati, Christian Steinkühler, and Andrea Stevenazzi
Source: J. Med. Chem. 2019, 62, 10711.
DOI: https://doi.org/10.1021/acs.jmedchem.9b01194

Role of Fluorination in the Histone Deacetylase 6 (HDAC6) Selectivity of Benzohydroxamate-Based Inhibitors
Authors: Giovanni Sandrone, Cyprian D. Cukier, Karol Zrubek, Mattia Marchini, Barbara Vergani, Gianluca Caprini, Gianluca Fossati, Christian Steinkühler, and Andrea Stevenazzi
Source: ACS Med. Chem. Lett. 2021, 12, 1810.
DOI: https://doi.org/10.1021/acsmedchemlett.1c00425

Difluoromethyl-1,3,4-oxadiazoles are slow-binding substrate analog inhibitors of histone deacetylase 6 with unprecedented isotype selectivity
Authors: Edoardo Cellupica, Gianluca Caprini, Paola Cordella, Cyprian Cukier, Gianluca Fossati, Mattia Marchini, Ilaria Rocchio, Giovanni Sandrone, Maria Antonietta Vanoni, Barbara Vergani, Karol Źrubek, Andrea Stevenazzi, Christian Steinkühler
Source: J. Biol. Chem. 2023, 299(1), 102800
DOI: https://doi.org/10.1016/j.jbc.2022.102800

Mechanistic and Structural Insights on Difluoromethyl-1,3,4-Oxadiazole Inhibitors of HDAC6
Authors: Edoardo Cellupica, Aureliano Gaiassi, Ilaria Rocchio, Grazia Rovelli, Roberta Pomarico, Giovanni Sandrone, Gianluca Caprini, Paola Cordella, Cyprian Cukier, Gianluca Fossati, MattiaMarchini, Aleksandra Bebel, Cristina Airoldi, Alessandro Palmioli, Andrea Stevenazzi, Christian Steinkühler and Barbara Vergani
Source: Int. J. Mol. Sci. 2024, 25(11), 5885
DOI: https://doi.org/10.3390/ijms25115885

Translation of paclitaxel-induced peripheral neurotoxicity from mice to patients: the importance of model selection
Authors: Cavaletti, Guido; Alberti, Paola; Canta, Annalisa; Carozzi, Valentina; Cherchi, Laura; Chiorazzi, Alessia; Crippa, Luca; Marmiroli, Paola; Meregalli, Cristina; Pozzi, Eleonora; Rodriguez-Menendez, Virginia; Steinkühler, Christian; Licandro, Simonetta Andrea
Source: Pain. May 2, 2024
DOI: 10.1097/j.pain.0000000000003268.

Di Muro G, Catalano R, Treppiedi D, Barbieri AM, Mangili F, Marra G, Di Bari S, Esposito E, Nozza E, Lania AG, Ferrante E, Locatelli M, Modena D, Steinkuhler C, Peverelli E, Mantovani G. The Novel SSTR3 Agonist ITF2984 Exerts Antimitotic and Proapoptotic Effects in Human Non-Functioning Pituitary Neuroendocrine Tumor (NF-PitNET). Cells. Int J Mol Sci. 2024 Mar 23;25(7):3606. doi: 10.3390/ijms25073606. PMID: 38612419; PMCID: PMC11011875.

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Ultimo aggiornamento: Agosto 2025